La perizia sulla morte di Davide Astori: non è morto nel sonno
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

La perizia sulla morte di Davide Astori: non è morto nel sonno

La perizia sulla morte di Davide Astori smentisce le prime ricostruzioni: il capitano della Fiorentina non sarebbe morto nel sonno.

Il calcio torna a parlare della morte di Davide Astori. Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il capitano della Fiorentina non sarebbe morto nel sonno, come detto in un primo momento, e non sarebbe morto a causa di una bradiaritmia.

La perizia sulla morte di Davide Astori: il capitano della Fiorentina non è morto nel sonno

La perizia svolta per ordine del pm Barbara Loffredo parlerebbe di tachiaritmia. Di fatto il cuore di Davide Astori non avrebbe rallentato fino a fermarsi ma avrebbe accelerato improvvisamente fino a fermarsi.

Davide Astori si sarebbe quindi svegliato e, se avesse diviso la stanza con un compagno di squadra, probabilmente avrebbe potuto salvarsi.

Davide Astori

Leggi anche
Milan, il comunicato del Fondo Elliott: “Nessun contatto con altri manager”

Proseguono le indagini sulla morte di Astori

Al momento sulla tragica morte di Astori la Procura ha aperto un fascicolo e, stando a quanto dichiarato dal procuratore di Udine, la città dove il capitano della Fiorentina è morto, Antonio De Nicolo, al termine degli accertamenti si deciderà se proseguire le indagini a carico di ignoti oppure chiedere l’archiviazione del caso.

I dati relativi alla perizia sulla morte di Astori sono stati inviati alla Procura di Firenze che ne prenderà visione per ulteriori accertamenti.

La speranza, anzi la sicurezza, è che niente potrà cancellare quanto Davide ha costruito nel calcio moderno: la solidarietà e la sportività che in quest’anno ha unito tutti.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 9 Giugno 2018 10:58

Milan, il comunicato del Fondo Elliott: “Nessun contatto con altri manager”

nl pixel